Ne ho parlato qualche giorno fa: con il Salone del Mobile inizierà a diffondersi in modo importante anche in Italia lo stile Industrial. Scopriamo allora 5 collezioni già esistenti che ti possono far scoprire questo stile.
1. District Garage di Refin
Una superficie tendenzialmente omogenea, caratterizzata da quella che sembra essere ruggine in alcuni punti, specialmente sui bordi. La collezione si completa con decori che richiamano vecchi cartelli stradali e targhe automobilistiche. Disponibile in diversi formati e diversi colori, tutti chiari.
2. Interno 9 di Abk
Comincia il carosello di effetti corten presentati all’ultimo Cersaie: formati 60×60 e 60×120, disponibile sia opaco che leggermente lucido (lappato in cresta). Oltre al corten, sono presenti vari altri colori che richiamano sempre metalli ossidati.
Una collezione importante su cui Abk punta molto, e che può essere abbinata a rivestimento dal nuovo modello inserito nel contenitore Do Up, che ricorda le District Garage di cui ho parlato poco fa.
3. Acidic di Fondovalle
Presentata allo scorso Cersaie, la collezione è ancora scarsamente campionata in Italia: si vedrà a partire dall’estate. Ad ogni modo parliamo di una collezione molto importante, fatta di due soli formati, 120×120 e 240×120, su lastre da 6,5 mm di spessore. Anche qua troviamo i metalli ossidati: il corten, un grigio (“argento”) e un nero (“ferro”). Completano la collezione un effetto legno e un decoro lucido per il corten.
4. Oxide di Laminam
Anche questa collezione riproduce l’effetto del metallo ossidato che reagisce agli agenti atmosferici, al sole e al tempo che scorre: rispetto alla collezione precedente dà maggior risalto alla concezione metallica, fornendo dei riflessi che differenziano molto Oxide da Acidic, come si può vedere in foto. Una gamma colori molto importante come nel caso di Abk: ben sei colorazioni differenti. C’è anche un’altra collezione sempre di Laminam, I Metalli, simile a questa.
Se queste sono alcune delle collezioni presenti ad oggi sul mercato, il prossimo autunno c’è da scommetterci che si scopriranno molte altre collezioni che andranno in tal senso, molto probabilmente abbandonando anche i richiami ai metalli e andando più su spazi industriali e metropolitani dismessi, come nel caso della collezione del District Garage. Se sei un amante del genere non potrai che vederne delle belle!
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