Sei alle prese con la ristrutturazione di una casa e vuoi spendere la cifra più bassa possibile? Allora comincia a rimboccarti le maniche, perché con questi consigli e tanta voglia di fare potrai riuscire nella tua impresa.
Il primo elemento da considerare è la priorità dei lavori su cui vuoi andare a investire soldi. E la priorità – se la casa ha qualche decennio alle spalle – deve sicuramente ricadere sugli impianti: elettricista e idraulico sono essenziali, evita di affidarti a persone tuttofare o a parenti che lo fanno a tempo perso. Quello di cui hai bisogno sono professionisti. Se oggi risparmi su queste due figure rischi tra qualche anno di dover fare interventi per sistemare problemi che avranno costi e disagi notevoli. Partendo da questo presupposto, andiamo poi a vedere come procedere con tutti gli altri lavori. Per darti un’idea dei costi, immaginerò le spese per circa 70 mq di casa con finiture medie.
1. Pavimento: posalo sopra a quello vecchio.
Partendo dal presupposto che il pavimento che hai è ben incollato e non presenta crepe dovute all’assestamento (in questo caso vedresti delle crepe che sembrano lunghi capelli che corrono da una parte all’altra della stanza), gli impianti puoi farli passare in tracce fatte nel pavimento e, a successivamente, puoi posarci sopra il pavimento, evitando i costi di smantellamento e di rifacimento del massetto. Esteticamente non vedrai differenza tra un pavimento incollato sopra al vecchio o su massetto, quindi può essere un buon modo per risparmiare. Fai solo attenzione a non ridurre l’altezza del locale sotto ai 270 cm, creandoti problemi con l’abitabilità. Il pavimento puoi sceglierlo sia da incollare sia da posare flottante: nel secondo caso, prodotti come laminato e vinilico, possono essere anche posati con il “fai da te”: risparmierai così anche sulla posa.
Per quel che riguarda l’altezza dei vari materiali, calcola circa 5 mm: solo il gres ti richiede un paio di millimetri in più per la colla, rimanendo comunque sempre abbondantemente sotto al centimetro di spessore.
Pavimento e manodopera per la posa: 2650€
Pavimento flottante: 1850€
2. Pittura le pareti.
Una rinfrescata di pittura alle pareti aiuterà subito a dare un’aria di “nuovo” alla tua casa: oltre al bianco, puoi pensare di utilizzare anche altri colori molto chiari, come il grigio perla o un tortora chiaro. Se scegli di dare il bianco puoi scegliere la pittura a base di calce, per avere un prodotto naturale e traspirante. Sempre naturale c’è anche la pittura ai silicati, mentre la pittura silossanica unisce minerali a polimeri. Puoi anche sbizzarrirti – con pitture acriliche o smalti – a fare una parete per stanza di un colore diverso, più acceso, per decorare le stanze con costi contenuti.
Costo per pittura: 100€
3. Microresina. Microresina ovunque.
Il bagno ha un rivestimento di 40 anni fa inguardabile? Il piatto doccia rosa è l’ultima delle cose che avresti voluto in casa? O il davanzale in travertino stona con tutto il bianco e il grigio che hai scelto per i serramenti e le finiture per gli interni? Nessun problema, per risolvere questi problemi c’è la microresina. La microresina è un prodotto che una volta steso crea un micro-film di tinta unita utile a dare nuova vita a superfici e oggetti nel bagno. Se l’obiettivo è risparmiare, questa è una soluzione eccellente per abbattere i costi dei rivestimenti bagno e cucina. Se hai un po’ di manualità puoi anche pensare di dare da solo il prodotto.
Costo per microresina per rivestimenti bagno e cucina: 450€
4. Scegli lampadine con luce bianca
Consiglio banale ma che può comunque dare un discreto effetto. Se la casa la stai rendendo moderna, la zona giorno puoi pensare di illuminarla con lampadine che fanno luce bianca anziché la classica luce che tende al giallo. Il risultato sarà di un ambiente meno caldo, ma più luminoso e moderno. Tutte le lampadine LED hanno infatti specificato il colore della luce che emetteranno: se trovi riportato 2800°K la luce tenderà al giallo (puoi valutarla per la zona notte); se 4000°/4500°K la luce sarà di un bianco praticamente puro (puoi valutarla per la zona giorno); se 6000°K la luce sarà talmente fredda che tenderà all’azzurro (evitala all’interno della casa). Le lampadine devi comprarle ugualmente, quindi perché non seguire questi consigli?
5. Dai la priorità ai materiali che devono durare
Troverai tantissime spese anche impreviste con la ristrutturazione, quindi è probabile che a un certo punto dovrai cominciare a fare i conti con il tuo budget per capire su cosa spendere di più e su cosa di meno. Il mio consiglio in tal senso è di pensare quali elementi devono durare di più e quali possono essere sostituiti facilmente in futuro. Il pavimento, i serramenti o il piatto doccia sarebbe noioso cambiarli una volta che abiterai dentro alla casa: vorrebbe dire avere persone che lavorano in casa, avere polvere, rumore e dover spostare probabilmente anche dei mobili (compreso tutto il loro contenuto). Una cosa su cui non devi assolutamente risparmiare, per esempio, è l’impermeabilizzazione di eventuali pavimenti esterni (balcone, terrazzo, marciapiede): se non lo farai bene ora, ti costerà una follia in futuro doverci rimettere mano. Al contrario invece un mobile, il tavolo o il divano possono invece essere facilmente sostituiti. Puoi pensare di destinare la maggior parte del tuo budget agli elementi che vuoi che durino di più in casa, accontentandoti di prodotti più economici per il resto. Quando in futuro vorrai toglierti lo sfizio potrai così sostituirli per mettere quelli che desideravi da tempo.
Con questi consigli puoi risparmiare tranquillamente almeno 5.000€ rispetto alle soluzioni che vengono adottate con budget più elevati. Se avessi dubbi o domande lascia un commento, ti risponderò al più presto!
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