Qualche settimana fa ho pubblicato un post in cui davo qualche idea sulla disposizione dei vari elementi all’interno del bagno. Visto l’apprezzamento che ha ricevuto, ho deciso di ampliare l’argomento creando una mini-rubrica a cui ogni tanto aggiungerò qualche tassello. Oggi – proprio per questa rubrica – voglio parlare dei mobili da bagno. Quando si ha un mobile in un bagno stretto e lungo, quale soluzione è meglio adottare?
1. Mobile bagno con laterale a giorno
Questa e la prossima, lo ammetto, sono le mie due soluzioni preferite. Questo primo caso nasce dal presupposto che, entrando in bagno, il mobile sarà molto probabilmente posizionato su uno dei due lati lunghi che mi trovo o alla sinistra o alla destra, così come raffigurato nell’immagine qui sotto
La scelta di questo tipo di mobile sta quindi nella possibilità, per chi entra, di non vedere un fiancone dritto – poco estetico – del mobile, ma piuttosto un bel laterale a giorno, che possiamo riempire con profumi o soprammobili. In questo modo i tuoi ospiti troveranno subito nel tuo bagno l’effetto “wow”.
2. Mobile e top sfalsati
Un’altra soluzione che può funzionare molto bene, se il bagno (condizione non da poco) è sufficientemente largo, può essere di mettere un mobile con top e base sfalsati, in modo da ottenere un arredo che prenda un importante spazio in larghezza, riempiendo il lato lungo del bagno ma senza renderlo troppo pesante dal punto di vista visivo.
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Collezione Code di Arbi
3. Mobile con diversi materiali accostati insieme
Se vuoi giocare con una composizione molto larga perché – ad esempio – vuoi il doppio lavabo, difficilmente riuscirai a giocare con sfalsature. In questo caso puoi giocare con diversi materiali: nelle fotografie sotto vedi nel primo caso del rovere abbinato a una laccatura bianca, nel secondo caso sempre del rovere abbinato però a un effetto marmo. L’accoppiata di materiali differenti rende più soft l’impatto del mobile, rendendolo più armonioso con l’ambiente bagno.
4. Poca larghezza? Mobile poco profondo o arrotondato
Le ultime due soluzioni, essendo molto larghe, richiedono un bagno che non sia proprio dei più stretti. Almeno un metro e sessanta è indispensabile per mettere un mobile così ingombrante. Se nel tuo caso il bagno è più stretto potrai sicuramente trovare interessante due tipi di mobili.
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Collezione Open di Pozzebon: le basi hanno profondità 36 cm.
Il primo di questi può avere una profondità inferiore ai soliti 50 centimetri. A seconda delle aziende, gli standard sono di solito 36, 40 o 45 centimetri. Nessuno ti vieta inoltre di farti realizzare il mobile della profondità che ti torna più utile, la differenza di prezzo per una realizzazione su misura non è erorme! Con una profondità inferiore recupererai 10-15 centimetri sulla larghezza: potrebbero tornarti molto utile!
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Collezione Suede di Cerasa
La seconda ipotesi che puoi valutare può essere un mobile con forme più morbide, che possono garantirti un passaggio ugualmente comodo per QUASI tutta la dimensione del mobile. Se l’arrotondato è un po’ stato superato negli ultimi anni (ma esiste ancora!), esistono varie forme molto particolari. Cerasa, ad esempio, propone Suede, un mobile dalla forma conica in finitura noce canaletto.
5. Less is more: e se fosse così anche per i mobili?
Nell’ultimo paio d’anni la ceramica sta tornando prepotentemente nella zona bagno. Le fabbriche che producono ceramica si stanno di conseguenza attrezzando: e se al posto del mobile ci fosse una struttura molto essenziale in metallo a sostenere il lavabo? È una soluzione semplice, pulita ed elegante, con un leggere sapore vintage.
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Incantho di Globo -
Filo di Flaminia
Le cinque soluzioni proposte sono tutte valide, da poter prendere in considerazione. Certo che l’estetica da una all’altra sono molto differenti, quindi sta a te decidere qual è la soluzione ideale per il tuo bagno!
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