Oggi è iniziata la famigerata fase 2 dell’emergenza coronavirus e, dato che sto ricevendo diverse richieste su questo argomento, scrivo un breve post per spiegare come funzionano gli acquisti di questa categoria merceologica in questa fase.
Vedere e comprare piastrelle, sanitari e mobili durante il coronavirus
Se ti servono sanitari, piatti doccia o rubinetteria sei fortunato, i prodotti che devi comprare sono tra quelli che si possono andare a vedere, scegliere, ordinare e ritirare. Non avrai nessun problema quindi, ovunque tu li voglia andare a vedere.
Se ti servono piastrelle e mobili, invece, la situazione è un pochino più complicata. Da oggi fino al 17 maggio infatti i negozi potranno mostrare, vendere e far ritirare questi prodotti solo ed esclusivamente alle partite iva. Il senso di questa operazione è cercare di evitare ancora il più possibile gli spostamenti dei privati, consentendo tuttavia di sbloccare i cantieri, specialmente quelli di medie-grandi dimensioni.
Gli unici negozi che potranno vendere questi tipi di prodotti ai privati sono quelli che hanno previsto – alla Camera di Commercio – di lavorare anche su internet e al telefono. Queste aziende potranno quindi mostrarti – via mail, via Whatsapp, via web – qualsiasi prodotto, farti preventivi, nonché concludere vendite. Unica accortezza: non potrai andare tu a ritirare il materiale, quindi o una delle parti incarica un corriere per la consegna dal negozio al privato o, se il negozio è attrezzato, potrà occuparsi lui della consegna. Anche in questo caso si nota quindi la volontà del Presidente del Consiglio di limitare al massimo gli spostamenti dei privati durante l’emergenza coronavirus.
Quando potrai andare in negozio per scegliere piastrelle, sanitari e mobili? Dopo questa fase
Due settimane. È questo il periodo che il Presidente del Consiglio ha scelto per allungare la quarantena degli italiani. Dal 18 maggio infatti i privati potranno tornare liberamente nei negozi per scegliere i prodotti da comprare per la propria casa: sperando che potremo lasciarci alle spalle – un po’ per volta – tutto questo brutto periodo caratterizzato dal coronavirus.
Accortezze da osservare quando andremo nei negozi
Apro una piccola parentesi sul Piemonte, in quanto è la Regione in cui abito e lavoro. Una parte di quello che scrivo è valida anche per il resto d’Italia, alcune cose sono state rese più rigide dal Piemonte ma, essendo una buona prassi, se tutti si abituano a queste misure male non fa a nessuno. Innanzitutto le mascherine sono obbligatorie per tutti, dovrai obbligatoriamente indossarle quando sei nei negozi chiusi e quando all’aperto non si riesce a rispettare la distanza di sicurezza. La mascherina dovrà obbligatoriamente coprirti da sopra al naso fino al mento. Il commerciante che avrai di fronte dovrà indossare sia la mascherina sia i guanti. Nei negozi potrà entrare solo UNA persona per nucleo familiare (quindi non pensare di andare con tua moglie o tuo marito e i bambini, aspettereste quasi tutti fuori); nei negozi di grandezza fino a 40 mq potrà esserci solo un cliente alla volta all’interno.
Buona scelta e ricorda… #andràtuttobene
Lascia un commento