È l’anno dei piatti doccia in ceramica: guarda la gallery!

È qualche anno che vanno di tendenza i piatti doccia in agglomerato (resina + cariche naturali) che sembrano pietra, fiore all’occhiello della Spagna. Molto belli esteticamente, hanno uno spessore di 3 cm che li rende ideali per l’installazione filo pavimento.

LA NOVITÀ CERAMICA – Poi arrivò Althea. Azienda italiana del comprensorio di Civita Castellana (dove viene prodotto il 90% della ceramica sanitaria italiana), ha da poco lanciato i piatti doccia Plus+ton, una vera e propria rivoluzione per la ceramica. “Il nuovo piatto forte”, lo chiamano. Si tratta di un piatto doccia di 3 cm di spessore che viene cotto a 1250°C, facendolo diventare (robusto come) un gres porcellanato: per questa ragione è quasi impossibile rigarlo e resiste per ben 72 ore alle macchie (anche con prodotti aggressivi come tinte per capelli e smalto per le unghie). Il piatto doccia è disponibile di varie misure, è possibile averlo tagliato su misura (o tagliarlo direttamente in cantiere) ed è pure possibile scegliere tra due finiture: con o senza rilievo della ceramica. Inoltre è smaltato su tutti e quattro i lati, particolare che permette l’installazione anche a centro stanza. Tutte queste caratteristiche vengono mostrate nel video qui sotto a partire dal minuto 2:00.

RESINA O CERAMICA? – Il confronto con i piatti doccia in agglomerato è tutto a favore della ceramica. La resistenza alle macchie dell’agglomerato arriva a 24 ore solo nel caso in cui venga dato uno strato di gelcoat in superficie, altrimenti si può macchiare in pochi minuti; nell’agglomerato i graffi sono facilmente procurabili a causa della presenza della resina (più c’è resina e più è facilmente rigabile); come tutti i prodotti sintetici anche la resina tende ad alterare leggermente il proprio colore col passare del tempo, specie se esposta ai raggi UV, al contrario invece della ceramica.

NON SOLO ALTHEA – Althea è l’azienda che sta puntando maggiormente su questo nuovo genere di prodotto: ha registrato il marchio “Pluston”, si sta presentando a tutti gli eventi fieristici (compreso l’ultimo Salone del Mobile), sta facendo molta pubblicità presentando tutti i pro del prodotto. Tuttavia non c’è solo Althea se parliamo di piatti doccia in ceramica alti 3 cm. Azzurra, per esempio, ha lanciato il piatto doccia Uniko, disponibile però solo nel colore bianco. Anche buona parte delle altre aziende di ceramica stanno mettendo a punto i loro nuovi piatti doccia, che verranno presumibilmente presentati al Cersaie dopo l’estate. Un’attesa che permetterà ad Althea di consolidare il proprio ruolo di leader in questo genere di prodotto e mantenere una posizione di dominio anche in futuro.


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Una risposta a “È l’anno dei piatti doccia in ceramica: guarda la gallery!”

  1. Simona Mondani

    piatti doccia filo pavimenti in ceramica sono decisamente i migliori peccato che non si riesca a trovare un piatto doccia filo pavimento con lo scarico della piletta in verticale (piletta lunga e sottile anziche’ la classica piletta tonda o quadrata). Solo Idealstandard con il prodotto/linea “Strada” lo aveva lanciato alcuni anni or sono sul mercato ma ora è impossibile trovarli. Chiedo gentilmenet se vi è qualche azienda italiana che li produce. Grazie saluti

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