Durerà fino a venerdì il Batimat Russia 2016, l’esposizione russa più importante in assoluto dedicata all’edilizia. Come l’anno scorso, anche quest’anno è presente Confindustria Ceramica: tuttavia l’interesse da parte delle aziende sembra essere diminuito.
CHI E QUANTI SONO GLI ESPOSITORI – L’anno scorso erano 31 le aziende italiane a esporre, quest’anno solo 27. Un calo del -12%, a fronte di fatturati che sono in crescita: segnale che il mercato russo non fa più gola come qualche anno fa. D’altra parte è almeno un anno che le ceramiche italiane stanno guardando a mete ben più lontane e redditizie, dal Medio Oriente agli Stati Uniti. A esporre al Batimat ci sono: 41zero42, Abita, Ava, Atlas Concorde, Casabella Ceramiche, Casalgrande Padana, Century, Ceramica Colli di Sassuolo, Ceramica del Conca, Ceramiche Brennero, Cerasarda, Cercom, Cir, Fap Ceramiche, Gardenia Orchidea, La Fabbrica, Lea Ceramiche, Mirage, Monocibec, Naxos, Novabell, Pastorelli, Progress Profiles, Serenissima, Settecento Mosaici e Ceramiche d’Arte, Vallelunga&Co., Versace Ceramics.
COSA PIACE – A piacere in Russia sono le superfici più prestigiose e quelle che richiamano il made in Italy. Gusti solitamente differenti rispetto a quelli che vanno solitamente in Italia, ma che oggi tendono ad assottigliarsi, visto la moda del vintage in Italia. È così che Fap ha incentrato la sua esposizione sulla sua collezione Roma, già presentata al Cersaie a Bologna, fatta di effetti marmo opachi. A pavimento – vedi la foto sopra – si è fatta una scacchiera con due colorazioni dal forte contrasto, mentre a rivestimento si è giocato con il formato “a mattoncino”, caratteristico dei nostri bagni del Novecento. Anche il colore scelto non è un caso: lo statuario, che richiama la venatura del marmo di Carrara. C’è esposto anche un nuovo prodotto, una cementina quadrata, piccolo formato, che sembra usurata dal tempo (la vedi a inizio articolo): questa sarà una novità che vedremo probabilmente anche in Italia nelle prossime settimane. Sulla stessa falsa riga anche l’esposizione di Serenissima: soluzioni vintage caratteristiche del Novecento italiano.
Ad oggi solo Fap e Serenissima hanno pubblicato su internet contenuti multimediali sulla loro esposizione, e per questo non mi è possibile pubblicare foto di altre aziende.
Aggiornamento gennaio 2021: Il mercato estero mi ha sempre incuriosito, mi piace l’idea di far conoscere un po’ di italianità all’estero. Specie parlando di piastrelle, in cui l’Italia è un’eccellenza mondiale da diversi decenni. Per questo ho creato il sito itaTile.com, con l’intento di far conoscere (e vendere) le ceramiche italiane in tutta Europa. Se siete fuori dall’Italia e state leggendo questo post (sì, ho diversi accessi sul blog da Paesi diversi dall’Italia)… correte a visitarlo!
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