Nella settimana appena terminata, a Bologna, abbiamo assistito al Cersaie. Il Cersaie è la fiera di riferimento per l’Europa per quel che concerne le ceramiche e così, anche quest’anno, abbiamo scoperto 3 grandi novità per le tendenze dei prossimi anni.
1. La piastrella emula la carta da parati
Il ritorno della carta da parati nell’interior design è ormai consolidato: ne è la dimostrazione la presenza di diverse aziende (tra cui le italiane Glamora e Wall&Deco) al Cersaie. Anche le piastrelle provano a cavalcare questo trend, presentando grafiche molto vistose – solitamente con decori floreali – su più piastrelle, creando disegni a tutta parete. Continua così il tentativo della ceramica di vendere metri quadrati sui rivestimenti della zona giorno e della camera: tentativo iniziato con la nascita delle lastre.
2. Le piastrelle del rivestimento tornano a essere posate anche in verticale
Questa è forse la novità più curiosa. In bagno o in qualsiasi altro ambiente in cui si decide di utilizzare le piastrelle (a meno che si parli di lastre grandi) la posa negli ultimi anni è stata quasi sempre fatta con le piastrelle disposte in orizzontale. Questo Cersaie lascia in eredità il ritorno invece del verticale: che il formato sia piccolo o sia grande, tante aziende hanno presentato le proprie creazioni posate in questo senso. Si è visto sia nel formato vintage a mattoncino, sia nei nuovi formati 80×160, sia nelle piastrelle che emulano la carta da parati. Quindi la posa in verticale associata a un ambiente classico verrà presumibilmente – nel giro di pochi anni – sdoganata.
3. Formati sempre più grandi, anche nella fascia media di prezzo
Delle lastre ne abbiamo parlato in diverse occasioni, sappiamo essere ormai un punto di riferimento per qualsiasi lavoro prestigioso. Quello che è interessante è che al Cersaie abbiamo visto davvero tante aziende presentare il formato 80×160: andrà a posizionarsi su una fascia media di mercato, prendendo presumibilmente il posto del 60×120. Quindi i formati stanno diventando sempre più grandi anche nelle fasce di mercato intermedie.
Quale di queste novità ti incuriosisce di più?
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