Durante il mese di settembre si è tenuto come di consueto il Cersaie a Bologna, in cui sono state presentate le novità che vedremo durante il 2023 nelle finiture per la casa. In questo post faccio qualche riflessione sulle novità e i trend che sono emersi dalla fiera (e dal fuori salone lanciato per la prima volta da aziende del calibro di Marazzi e Florim).
Il ritorno del mosaico
Avevo preannunciato dopo il salone del mobile della scorsa primavera (link) che presto avremmo visto in maniera più massiccia il ritorno del mosaico nelle fiere e quindi, successivamente, nelle case. Sono bastati pochi mesi per vedere al Cersaie mosaico da ogni parte. Qualcuno è tornato al tradizionale mosaico quadrato, che ha reso famosa l’Italia nel mondo nei secoli scorsi (per esempio La Faenza). Qualcuno l’ha voluto reinterpretare in chiave moderna, fatto a listarelle (per esempio Imola). Ma quello che è certo è che veramente tanti produttori l’hanno proposto nei loro spazi espositivi. Tra qualche mese ricominceremo (finalmente!) a rivederlo anche in buona parte delle case, evviva!
A qualcuno piace caldo
In questo caso non parliamo di un film di Marilyn Monroe ma del tanto atteso ritorno dei colori caldi nelle finiture. Sono anni che la proposta di finiture riguardava soprattutto colori sulla scala dei grigi. Negli anni si sono poi aggiunti alcuni colori pastello e finalmente – già l’anno scorso, ma ancor più quest’anno – riecco i beige. La casa tornerà ad essere un luogo caldo e accogliente, con buona pace per i modernissimi grigi. Forse anche questo è un lascito dei periodi di lockdown che ci hanno tenuti forzatamente negli ambienti domestici negli ultimi tempi.
Marmo is on fire
Non è un segreto che l’effetto marmo sulla ceramica stia avendo grande successo e così, per l’ennesimo anno di fila, è stato il marmo il vero protagonista del Cersaie. Crescono le offerte soprattutto nei formati grandi, che sono il vero futuro della ceramica italiana. A tal proposito è sempre minore invece l’offerta del formato 60×60, ormai considerato piccolo e con la sua bella età alle spalle. Sono state molte anche le proposte di piastrelle decorative, che nelle lastre richiamano un po’ l’idea della carta da parati.
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