Negli ultimi anni le piastrelle sono diventate sempre più grandi. Fino a qualche anno fa ci si limitava al 33×33 cm, poi in ordine sono arrivati il 45×45 e il 60×60: quest’ultimo al giorno d’oggi è lo standard, tant’è vero che in negozio difficilmente si comprano formati più piccoli. Tuttavia, nell’ultimo anno in particolare, si è nuovamente puntato a ingrandire in modo considerevole i formati: quando vedrai le piastrelle più grandi che si usano oggi…non crederai ai tuoi occhi!
Il futuro dei pavimenti in ceramica non è il 60×60 e nemmeno l’80×80, ma il 120×120: proprio così, piastrelle con entrambi i lati superiori al metro di lunghezza! Per il rivestimento, invece, la dimensione sale addirittura a 240×120, in modo da avere un’unica lastra in verticale, senza bisogno di fughe (né di tagli alla piastrella).
Se in questa foto hai visto una piastrella che sembra un metallo ossidato – soluzione molto moderna e di tendenza – non pensare che non esistano anche i più popolari effetti legno. Grazie all’evoluzione del formato, le piastrelle sono diventate dei listoni lunghi 240 cm, con due differenti larghezze: 24 e 40 cm.
Diverse aziende stanno dedicando sempre più attenzione a questi nuovi formati, quindi non stupirti se hai una vasta scelta: effetti cemento, effetti resina, effetto corten e chi più ne ha più ne metta. Tra le aziende che hanno puntato in modo più deciso su questi nuovi formati ci sono Ariostea, Fiandre, Fondovalle, Imola, Iris e Refin: se guardi sui loro siti internet troverai sicuramente qualche prodotto di tuo gradimento.
Cosa te ne pare di questi nuovi formati? Anche se il cambiamento ti spaventasse…il futuro è tutto in questi formati. Quindi lasciati stupire dalla ceramica italiana e, se sei alla ricerca di una piastrella, punta dritto sull’innovazione!
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