Stucco cementizio o epossidico? Tutti i pro e i contro

Una volta scelte le piastrelle per la propria casa arriva da fare una scelta che a primo impatto sembra quasi banale: quale stucco utilizzare? Dico “a primo impatto” proprio perché in realtà non è una scelta facile: esistono diversi tipi di materiali tra cui poter scegliere. Ti propongo quindi una guida con un bel po’ di spunti per la scelta dello stucco più adatto a te: farò riferimento principalmente a Mapei e Kerakoll, i due marchi che vengono scelti nella maggior parte dei casi per la stuccatura.

stuccatura

STUCCO CEMENTIZIO – È quello che viene utilizzato praticamente da sempre. Tra le numerose aziende che propongono questo tipo di stucco trovi la Kerakoll con il suo Fugabella, composto in quantità variabile tra il 25-50% da cemento Portland, altrettanto di carbonato di calcio e in piccola quantità (1-2,99%) da calce idraulica naturale NHL, utilizzata come stabilizzante. Oltre a questi ingredienti, ce ne sono altri utilizzati anche come pigmenti. Lo stucco è disponibile in varie granulometrie e, prendendo in considerazione la più fine (scegli sempre la grana fine, anche se la stuccatura sarà più lunga per i piastrellisti!), ha un’ottima resistenza all’abrasione nonché la stessa resistenza fungina e batterica dello stucco epossidico. Ha una buona resistenza all’acqua e agli agenti chimici alcalini. Lo stucco cementizio di Mapei – che ha una diversa composizione – si chiama invece Keracolor. Se compri questo tipo di prodotto è importante sia in classe CG2WA (lo trovi scritto sul sacchetto e sulla scheda tecnica).

STUCCO SILICIO CEMENTIZIO – È uno dei prodotti di punta di Mapei, viene chiamato Ultracolor Plus. Contiene un cemento differente dal Portland insieme a silice cristallina e altri componenti. Il grande vantaggio che espone Mapei è l’assenza di macchiature, in quanto questo stucco non produce efflorescenze durante il processo di idratazione. Resiste ottimamente all’acqua e ha inoltre una migliore resistenza a flessione e compressione rispetto al classico stucco cementizio. Perde invece qualcosa in quanto a resistenza all’abrasione.

Kerakoll_Fugalite-Bio-ParquetSTUCCO EPOSSIDICO – Se Kerakoll e Mapei potessero consigliarti lo stucco, ti spingerebbero senz’altro questo. È un nuovo mercato che stanno cercando di creare proprio le due aziende. Fino a pochi anni fa questo tipo di stucco era utilizzato solo per determinate situazioni particolari (per esempio stuccatura di piastrelle/mosaici in saune o in piscine), ma il marketing porterà questo prodotto sempre più in ambito residenziale. Perché interessa spingerlo ai produttori: non tutti i concorrenti sono attrezzati per produrre questo tipo di stucco e il prezzo di vendita è di molto superiore ai classici stucchi cementizi. Perché può interessarti: è uno stucco molto più prestazionale, in quanto è più elastico (utile per i movimenti strutturali) e resiste maggiormente all’abrasione. È pressoché idrorepellente e resiste molto bene agli agenti chimici utilizzati nella vita di tutti i giorni. Inoltre sia Kerakoll sia Mapei hanno studiato un’apposita scala colori molto ampia dedicata agli effetti legno: se vuoi il punto colore che meglio si abbina alla tua nuova piastrella, sei costretto a scegliere l’epossidico. Gli stucchi epossidici possono essere a base acquea o a base solvente: per ragioni salutari non posso che consigliare il primo dei due, anche se meno prestazionale dell’altro. Come tutte le resine epossidiche però anche gli stucchi presentano dei contro: tinte molto chiare (e a maggior ragione il trasparente) tenderanno a ingiallire con i raggi UV. Inoltre la resina proprio in virtù della sua ottima resistenza all’umidità tende a non far passare l’eventuale umidità presente, creando una sorta di barriera al vapore insieme alle piastrelle in gres porcellanato. Last but not least, è di vitale importanza la fase della pulizia dopo posa fatta con cura, altrimenti potrebbero evidenziarsi controluce dei punti del pavimento più opachi (sulle piastrelle lucide) o più lucidi (sulle piastrelle opache) a causa dei residui di resina rimasti sulla piastrella; ne sconsiglio inoltre l’utilizzo su mosaici contenenti tessere di vetro satinato. Kerakoll produce Fugalite Eco (base solvente) e Fugalite Bio (base acquea), Mapei invece Keraproxy (disponibile in varie versioni).

STUCCO DI CALCE NATURALE NHL – In realtà questo è un prodotto che ha poco mercato, ma è comunque degno di nota. Va esattamente nella direzione opposta a quanto abbiamo visto fino ad ora in quanto la resistenza alle macchie è molto scarsa: tuttavia è un prodotto completamente naturale, che resiste ottimamente a batteri e funghi ed è altamente traspirante. Le colorazioni sono molto limitate in quanto ottenute con pigmenti naturali provenienti da macinazione di terre e minerali colorati. Questo tipo di stucco è adatto solo per fughe di larghezza minima 3 mm ed è il fiore all’occhiello di Kerakoll (Biocalce Stucco).

QUALE SCEGLIERE? – Dipende tanto dalla situazione delle case di ognuno di noi. Se i muri hanno una buona traspirabilità e sei su un piano rialzato puoi valutare di fare tutte le fughe con uno stucco epossidico. Al contrario se magari hai un cappotto di polistirene che non fa respirare i muri, valuterei uno stucco molto più traspirante, come quello in calce. Per i rivestimenti della doccia e del paraschizzi della cucina si può di nuovo scegliere uno stucco più prestazionale (epossidico, sicuramente a base acquea in cucina), avendo cura di scegliere uno stucco diverso per il resto delle pareti nel caso di superfici piastrellate molto ampie. Se hai qualche dubbio e non vuoi rischiare…resta sempre sul tradizionale stucco cementizio o prova a spiegarmi i tuoi dubbi nei commenti, così proverò ad aiutarti!


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49 risposte a “Stucco cementizio o epossidico? Tutti i pro e i contro”

  1. Buonasera,
    mi potrebbe ocnsigliare uno stucco per un muro in mattoni di vetrocemento all’interno di un box docci?
    la ringrazio

  2. Salve mi chiamo Andrea, a riguardo chiedevo un consiglio. Visto che devo ripristinare le fughe, in alcuni punti della doccia, dove saranno spesso,ovviamente, a contatto con l’acqua che stucco mi consigliate?
    Io abito al secondo piano non ho cappotti di polistirolo e fughe in questione sono quelle alla base interna del piatto doccia, quelle più a contatto con l ‘acqua.

    1. P.S. c’è gente che m’ha consigliato anche stucco per ESTERNI !!! aiutatemi a capire grazie

    2. Ciao Andrea, partiamo dal fatto che non esistono stucchi per interni o esterni.
      Se vuoi risolvere problemi di muffe/funghi, basta che guardi le schede tecniche dei vari stucchi, viene sempre riportata la resistenza (ti cambia praticamente nulla tra cementizio ed epossidico).
      Se vuoi che resista integro per più tempo con molta umidità o a contatto con l’acqua, epossidica.
      Se resti sul cementizio assolutamente scegli la grana fine, non la grana grossa (con stucco “da esterno” intendevano la grana grossa?).
      Buona giornata!

  3. salve Alex per stucchi per esterni, esempio : “Stucco ruvido per esterni in Polvere –polyfilla–” poi che differenzi solo dalla grana non saprei…. comunque credo che tra le piastrelle della doccia ci sia quello cementizio grana fine… secondo te se uso per questi piccoli restauri quella epossidica la si nota tra le due ad occhio ?

  4. Ho cercato su Google la voce che mi hai indicato: quello è stucco per le crepe nelle pareti. Come ti anticipavo non esistono stucchi x interno o x esterno se parliamo di piastrelle.

    Tornando a noi: se hai uno stucco grana fine i granelli che compongono lo stucco sono quasi invisibili a occhio nudo. Se vedi un granello tipo sabbia invece non è a grana fine.
    Stucco epossidico e cementizio: il primo lo vedi leggermente lucido controluce, il secondo è completamente opaco. Personalmente farei tutto in un modo oppure nell’altro, non mischierei.
    Buona serata!

  5. Salve, devo far fugare il mio nuovo pavimento in gres effetto legno chiaro. Vorrei delle fughe che assomiglino al colore del pavimento, ma cosa più importante che non si macchino nel tempo. I posatori non si sentono padroni di usare l’epossidico quindi volevo chiederle:
    Cosa mi consiglierebbe tra l’ultracolor plus e keracolor + fugolastic?
    Inoltre Ultracolor plus è migliore di fugabella o ho capito male io?

  6. Salve, ho letto l’interessantissimo articolo e ho ancora , ahimè, un grosso dubbio per la mia abitazione:
    optare per lo stucco epossidico o meno?
    In pratica, sulla scorta dell’esperienza della mia vecchia abitazione con fughe tutte diverse ( più scure o più chiare ) per effetto dello sporco e dei lavaggi frequenti ( ho due cani ) …sarei orientato verso lo stucco epossidico che mi hanno consigliato,. Cosa mi consiglia? vale la candela ? ( anche in considerazione del costo superiore di posa del pavimento )
    Grazie mille

    1. Il costo dello stucco è ridicolo rapportato al resto del lavoro, e anche se il materiale costerà 2 o 3 volte rispetto al costo dello stucco cementizio non penso possa essere questo a frenare. Io personalmente lo userei solo qualora il posatore sia MOLTO preparato sull’argomento e dicesse di averlo già usato in diverse occasioni: se non viene fatto a regola d’arte (e per mia esperienza nel 99,9% dei casi non viene fatto a regola d’arte) può restare un luccichio sul pavimento. Questa è la cosa che mi spaventerebbe di più 😉

  7. Fabrizio

    Devo riempiere le fughe all’esterno dei balconi, tra pavimento e soglie marmo quale stucco mi consiglia. Si sono staccati e vorrei riempirli. Grazie Fabrizio

    1. Il problema è a monte: lo stucco non deve staccarsi. Perché si è staccato? Magari non sono stati fatti i giunti di dilatazione?
      Trovando la risposta alla mia domanda ti aiuterò a trovare risposta alla tua.
      Buona giornata!

  8. Daniela Curatolo

    Salve.
    Ho un problema da sottoporre.
    Per riempire le fughe del mio pavimento (Hex di Etruria Design) ha scelto uno stucco cementizio della Mapei di colore grigio (110).
    Al momento di rumiovere i cartoni che ricoprivano il pavimento, il ragazzo del pittore ha fatto cadere la polvere bianca derivante da rasatura e carteggiatura e, subito dopo, ha passato lo straccio bagnato.
    Le fughe si sono sporcate/impregnate di polvere bianca che non riesco a rimuovere.
    Come posso venirne fuori?
    Grazie se vorrà rispondermi.

    Daniela

    1. Non vedo altra soluzione che l’azione meccanica: tradotto, devi grattare se lo sporco si è fissato allo stucco. Probabilmente l’acqua ha fatto più danni che benefici. Verifica prima solo che il prodotto carteggiato fosse a base cementizia: in caso contrario potresti trovare soluzioni meno noiose (per esempio, il gesso con tanta acqua potrebbe distaccarsi prima del cemento).

  9. Francesco Padula

    Buongiorno,
    per fugare il pavimento della doccia mi consiglia uno stucco epossidico a base acquea o base solvente.
    Ad esempio il Fugalite Bio o il Fugalite Eco?
    In attesa di una Sua cortese risposta la ringrazio e la saluto cordialmente.
    Francesco Padula

    1. Senza solventi è più eco-friendly e contiene meno ingredienti dannosi

  10. Salve, avreste qualche collante da consigliarmi per il rivestimento di ciottoli di fiume in bagno? Sia all’interno della doccia che anche come decorazione tipo greche sui muri. Grazie mille!

    1. La pietra è porosa, basterebbe un collante C1. Per andare più sul sicuro io non avrei dubbio a scegliere almeno una C2, tuttavia ????
      Buona serata!

  11. Buongiorno,
    vorrei rimodernare un bagno con vecchie piastrelle con una carta da parati in fibra di vetro.
    Il problema è che le piastrelle dorerebbero prima essere rasate e livellate, ma non vorrei rovinarle in modo definitivo.
    Utilizzando uno stucco epossidico per rendere omogenea la parete e fissare poi la carta da parati avrei lo stesso risultato di livellamento? E rovinerebbe le piastrelle o sarebbe rimovibile lasciando integra la piastrella originale?

    Grazie per la gentile risposta

    1. Ciao Lucia, l’epossidico rovinerebbe la superficie in modo indelebile. Purtroppo un rivestimento esclude l’altro nel tuo caso ????

  12. Salve, vorrei stuccare fughe e molti fori in un pavimento in marmo. Facendo una ricerca ho letto di uno stucco poliestere poi epossidico che prodotto è meglio usare?
    Vorrei che durasse e non ingiallisse.
    Grazie

    1. Ciao Alex, partiamo dal presupporto che gli stucchi epossidici tendono sempre un pochino a cambiare colore. Di quelli che uso io – senza fare nomi commerciali – quali a base acquea sono quelli con una maggiore stabilità cromatica.
      Di stucchi poliestere non ne ho mai sentito parlare per le fughe (questo materiale si utilizza solitamente per stuccare il legno): se sei sicuro sia adatto al caso e vuoi indicarmi maggiori informazioni, sarò lieto di approfondire l’argomento per te.
      Buona giornata!

      1. Lo stucco poliestere che avevo visto è quello bicomponente con catalizzatore per marmo.
        il marmo presenta fori con delle fughe saltate. L’Epossidico a base acquea è più resistente? Marmo è beige.
        Grazie.

  13. Florindo

    Buonasera vorrei sapere che tipo di stucco usare per fugare un pavimento in pietra di Trani se usare un tipo cementizio o un nuovo tipo epossidico tipo fugalite
    grazie

  14. Salve, abbiamo appena posato nel nostro futuro appartamento, un pavimento effetto legno color rovere chiaro in gress porcellanato rettificato 16×100. Abbiamo ora il dubbio per quanto riguarda le fughe.
    Il geometra propone uno stucco cementizio tradizionale, le maestranze invece propongono o Fugalite bio parquet garantendoci che è un epossidico anti efflorescenze in più con alte prestazioni, oppure Fugabella color. Vorremmo avere un consiglio e magari qualche spiegazione in più sui tre prodotti che ci hanno consigliato. Grazie in anticipo.

    1. Alex Menietti

      Il Fugabella Color è il nome dello stucco cementizio della Kerakoll, quindi te l’hanno detto in due modi diversi. L’epossidico ha un’elasticità leggermente maggiore del cementizio, se questo può farti qualche differenza. Per il resto a mio avviso puoi andare tranquillamente sul cementizio, hai meno problemi sulla prima pulizia.

      Sul fatto che non salga il salnitro…se hai sotto acqua/umidità è un problema a prescindere. Col cementizio può venire su, ma sei sicuro sia la soluzione corretta nascondere la sporcizia sotto al tappeto?

  15. Federico

    Buongiorno,
    ho pavimentato il retro di casa mia con della pietra di luserna, a mosaico, quindi con spazi molto irregolari fra pietra e pietra (parliamo di larghezze molto superiori al centimetro). Proprio perchè così larghe ed esposte ad ogni genere di intemperie ho lasciato il cemento/legante plastico. Per ottenere un risultato migliore e più uniforme posso utilizzare qualche stucco particolare?
    Sulle pietre iniziano a formarsi efflorescenze dovute all’umidità di risalita (molto presente in quanto zona permeata di acqua e radici). Ci sono soluzioni?
    Vi ringrazio molto

    1. Alex Menietti

      Ciao Federico, gli stucchi più belli e più uniformi esteticamente solitamente coprono range di larghezze inferiori al centimetro. Ti dirò però anche che in realtà la tua è una situazione che non ho praticamente mai affrontato a livello professionale, quindi non escludo esista qualcosa che ti soddisfi esteticamente.

      Quello però su cui non devi assolutamente sbagliare riguarda l’umidità di risalita. Se hai problemi di umidità di risalita non devi bloccarla sotto, perché sennò lei salirà comunque su in un altro punto, con ancora più irruenza. Il problema dell’umidità o lo risolvi a monte o piuttosto convivici con problemi banali come quello attuale.

      Buona giornata!

  16. Aldo Fiore

    Ciao Alex, questa primavera mi hanno rifatto il pav. al balcone larg. 150×700 cm con gres porcellanato 33×33 ora vedo che tra le due soglie della finestra c’è una piccola fessura e in mezzo al pav. dalla parte dei 150 cm si è staccato tutta la stuccatura. Questo inconveniente fa si che l’acqua piovana penetra sotto il pav. e alla fine riesce al di sotto delle soglie sulla parte esterna. Come posso fare per ovviare a ciò? Ho pensato di creare un giunto di dilatazione sulla fessura del pav con del silicone ,ma poi vorrei ristuccare il tutto . Per fare questo dovrò passare una smerigliatrice (frullino) con una lama fina ? Poi che stucco mi consigli affinchè le fughe rimangano elastiche? Io avevo pensato ad uno stucco epossidico impastato con prodotto chimico.
    Grazie,Aldo

    1. Alex Menietti

      Puoi mandarmi una mail con una fotografia? Contattami tramite il modulo, così ti rispondo con il mio indirizzo email.
      Buona serata

  17. Buongiorno, vorrei sapere come rimuovere lo stucco fugalite bio dalle fughe.Grazie

    1. Alex Menietti

      Con prodotti a base solvente, ne trovi anche sul catalogo del produttore dello stucco che hai scelto. Premetto che non sarà un’operazione né facile né veloce. Buon lavoro!

  18. Buongiorno…ho letto tutto quello che che ha scritto sugli stucchi e me ne compiaccio, ci ha preso giusto x il 10% il resto tutte cose inventate da lei, visto che si acclama intenditore le pongo un quesito da elementari per un vero PIASTRELLISTA,….la fuga tra due piastrelle con che tipo di stucco rende la fuga Impermeabilizzante?…1.stucco cementizio, 2.stucco additivato con lattice, 3.stucco epossidico…??? Premetto che non parlo di Marche come fa lei e io una delle due Marche da lei citate la reputo x hobbisti. Se vuole ma non lo farà RISPONDA DA ESPERTO.
    EGLI

    1. Alex Menietti

      Buongiorno Egli, non dimostri di certo la tua grande bravura ed esperienza scrivendo “il resto tutte cose inventate da lei”. Cosa c’è di inventato? Devi argomentare, sennò risulti solo come un provocatore.

  19. Buongiorno ho piastrellato la piscina con piastrelle 25×12,5 con h40 no limite con fuga da 5mm. Che tipo di fuga mi consiglia? Cementizia oppure epossidica?

    1. Alex Menietti

      Ciao Carmine, in piscina sicuramente meglio epossidico!

      Buona giornata, a presto!

  20. L’aura

    Buongiorno, devo stuccate le fughe delle pareti di un bagno rivestito con piastrelle bisellate bianco ghiaccio lucide 10×20.
    Vorrei evitare che le fughe, specialmente in doccia, si anneriscano nel tempo. Mi consiglia di usare lo stucco epossidico bianco o troppo rischioso per via dell’ingiallimento?
    Il bagno espone a nord quindi il sole ci batte molto poco oltre che si tratta di casa usata per periodi brevi

  21. Alex – Nestalia

    Se vuoi escludere categoricamente muffa e altri batteri… ti consiglio di valutare un altro tipo di piastrella, che abbia un formato più grande.
    Scherzi a parte, sicuramente lo stucco epossidico ti aiuterà, ma non risolverà completamente il problema dell’umidità. Una posa corretta dello stucco (qualsiasi stucco) e una corretta areazione dei locali sicuramente possono essere di grande aiuto per prevenire il problema che descrivi.
    I colori se utilizzati all’interno sono piuttosto stabili, quindi non mi farei particolari problemi (verifica poi questo discorso con il produttore di stucco che preferisci, esistono varie formulazioni sul mercato).
    Buona giornata!

  22. Salve, ho rimosso dal bordo vasca un silicone tutto annerito. Premetto che la vasca da bagno è di “plastica”. Nel togliere il silicone si è staccato in più punti lo stucco e in altri si muove. Inizialmente pensavo di rimettere sopra il silicone in quanto lo stucco tradizionale” rigido” non tollerando i movimenti della vasca mi creava delle infiltrazione nel muro della stanza adiacente. Motivo per cui l’idraulico ha sigillato con il silicone. Leggendo il suo articolo ho pensato che invece si potrebbe rimuovere il vecchio stucco e sostituirlo con uno epossidico più elastico. Che dice è fattibile? Risolverei il problema oppure anche questo stucco con i movimenti della vasca farebbe delle crepe nelle quali si infiltrerebbe l’acqua e sarei costretta a ricorrere nuovamente all’uso del silicone. Grazie

  23. Ho ristrutturato il mio bagno due mesi fa, ho scelto per il pavimento il gres porcellanato con fughe cementizie, il problema sono proprio quest’ultime che in alcuni punti si stanno scurendo senza alcun motivo apparente e nonostante un accurata pulizia quotidiana. Perché? E soprattutto come posso risolvere? Grazie

  24. Buongiorno, ho un piano del bagno fatto di un mosaico di piastrelline di marmo bianco, dopo più di 10 anni ora ho la necessità di pulire e impermeabilizzare le fughe che ormai sono scure e rovinate. Cosa mi consiglia di usare?
    Grazie mille

  25. Buongiorno,
    Abbiamo posato il rivestimento in finta pietra ad incastro (materiale grès porcellanato).
    Si tratta di un rivestimento senza fughe ma nel posarlo inevitabilmente si creano delle fessure tra una piastrella e l’altra. Abbiamo utilizzato lo stucco Fugabella n.21 della Keracoll per riempirle ma abbiamo due problemi: dopo aver passato la spugna con l’acqua , si è creata una patina bianca su tutto il rivestimento , le fughe in alcune parti sono diventate bianche mentre in altre sono rimaste beige come da colorazione scelta.
    Mi saprebbe dire come risolvere ? Abbiamo il timore di aver rovinato tutto… la ringrazio!

  26. Nestalia

    Ciao Marta,
    Premessa: le piastrelle non si posano mai attaccate (non lo dico io, lo dice la norma UNI). Facciamo finta di nulla e andiamo oltre.
    Presumo tu abbia utilizzato lo stucco Fugabella *Color*, adatto a fughe a partire da 0 mm (è così?). Presumo inoltre che la diluizione fatta dal piastrellista sia la stessa riportata nelle indicazioni d’uso (è così? Sennò hai già risolto il problema).
    La patina bianca che hai portato sulle piastrelle è presumibilmente lo stucco. Per il resto posso solo provare a fare un’ipotesi, perché è impossibile indovinare a distanza con pochi indizi. Due ipotesi:
    1) L’idea mia è che lo stucco è stato risciacquato troppo presto, quando era ancora bagnato. In questo caso vedrei poche soluzioni se non rimuovere lo stucco e rimetterlo.
    2) Se fosse solo un problema di patina (che magari ha lasciato colore anche sopra allo stucco beige) puoi provare con appositi prodotti per la pulizia straordinaria delle piastrelle. Se non risolvi, mi sa che devi tornare a valutare l’ipotesi 1 purtroppo.
    Buona fortuna!

  27. Nestalia

    Ciao Anna,
    Utilizza uno stucco a grana fine.
    Buona giornata!

  28. Nestalia

    Ciao Gisella,

    Presumo che lo stucco sia a grana fine, sennò è più facile da sporcare.
    Con questo presupposto, se fossero proprio le tue pulizie quotidiane – magari con prodotti chimicamente aggressivi – ad alternarne il colore?

    E’ un’ipotesi eh, purtroppo non so darti certezze rispondendo a un commento di poche righe.
    Buona giornata

  29. Nestalia

    Ciao Laura, tra due materiali diversi si silicona sempre. Lo stucco epossidico non ha la stessa elasticità.

    Buona giornata!

  30. Mariangela Regano

    Ciao che tipo di fuga su cementine di fine’800 recuperate e dopo la pulizia da malta riadattate come tappeti in alternanza al parquet?i tappeti verranno levigati e ripuliti da un lucidatore ma voglio che non siano lucidi ma solo levigati.Grazie

  31. Buona sera, ho fatto un corsellino con mattonelle di ghiaietto 50×50 vorrei stuccare le fughe perche mi sembrerebbe un lavoro piu finito anche per evitare (forse) o limitare che l’acqua entri. Quale stucco dovrei adoperare in quanto tutti mi danno consigli diversi. Grazie e buona giornata. Cordialmente saluto. C.R.

  32. Adriana

    Buonasera, nella nuova casa hanno appena posato un gres effetto legno rovere mielato con una fuga da 2 mm. Tutto il pavimento copre il riscaldamento a PANNELLI RADIANTI. Che tipo di fuga dovrei usare?

    1. Alex Menietti

      Indifferente, puoi scegliere quello che preferisci. Oltre alle fughe ovviamente ci devono essere i giunti di dilatazione/perimetrali/frazionamento.

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