#SalonedelMobile2022: colori, induzione su gres e mosaici

Dopo gli anni di Covid è finalmente tornato il Salone del Mobile, insieme agli eventi collaterali del Fuorisalone. Ci siamo stati per vedere le ultime novità e le tendenze del nuovo decennio: scopriamole insieme!

Tendenze per il bagno

La nostra attenzione principale non poteva che ricadere sulla zona del bagno. I sanitari (vaso, bidet e lavabi) sono disponibili con palette di colori sempre maggiori: non solo bianco opaco e nero opaco, ma anche tinte pastello come azzurro, rosa, giallo e verde. D’altra parte, per riempire bagni spesso molto neutri nei colori, l’idea dei sanitari colorati può essere molto simpatica.

Alcuni colori della nuova palette di Globo Ceramica

Il colore si è cominciato a vedere – con nostra sorpresa – anche sulla rubinetteria. Un produttore ha proposto miscelatori di un colore blu elettrico: piacciono? Non piacciono? Sicuramente anche questa è un’idea originale per discostarsi dalla massa. Gli altri produttori di rubinetteria hanno invece puntato – così come già negli ultimi anni – sulle finiture nero opaco e nichel spazzolato, campioni incontrastati anche quest’anno nei padiglioni dedicati al bagno. Bene anche il bianco opaco, forse un po’ più presente rispetto agli anni scorsi.

Uno dei temi chiave del salone di quest’anno è stata la sostenibilità. Comincia a esserci molta attenzione (finalmente!) riguardo i temi dell’approvvigionamento delle risorse e del riciclo. Alcuni produttori di mobili hanno fatto di questo tema il loro cavallo di battaglia: vedi Archeda, con tutte le insegne dello stand in cartone riciclato e l’utilizzo di materiali solo riciclabili per la produzione delle loro linee di mobili. Bravi!

Tendenze per il gres porcellanato

Per una delle prime volte anche il gres porcellanato è stato uno dei protagonisti del Salone del Mobile. Ci eravamo abituati a vederlo quasi solo al Cersaie, e invece quest’anno è stato molto presente sia dentro sia fuori dalla fiera.

La grande novità è arrivata nel mondo della cucina. Da oggi è infatti possibile utilizzare il gres porcellanato per creare un’induzione diretta, senza alcun piano cottura da appoggiare sopra al top: per intenderci, cuocerai direttamente sul top, senza aver bisogno di fornelli in vetro, acciaio o qualsivoglia altro materiale. Pazzesco, vero? Esteticamente bellissimo e con una facilità di pulizia disarmante. A presentare questa novità sono stati grandi produttori di gres porcellanato, come Iris FMG, Neolith e Inalco.

Un top realizzato con prodotti Neolith

Il gres porcellanato è stato esposto non solo come top ma anche come materiale per il rivestimento delle superfici. Raramente in passato in Italia il gres lo si vedeva in fiere diverse dal Cersaie in tal senso: questo dimostra come sia in un momento di particolare hype. Dentro al Salone si sono viste aziende come Casalgrande, Marazzi e Florim. Nel Fuorisalone si sono viste invece molte aziende, tra cui Imola e Mutina, oltre a un’esposizione molto più ampia di Marazzi.

La nuova esposizione di Imola a Milano

A continuare a spingere sono gli effetti marmo, ma bene anche gli effetti cemento. Casalgrande si è presentata in Salone con una nuova collezione ispirata ad alcune metropoli in giro per il mondo: molto bello il concept dietro al prodotto.

Tendenze per la casa

Premessa: non lavorando nel mondo della cucina, la nostra attenzione sull’arredo di questa stanza è stata un po’ inferiore. Ma indipendentemente dalla stanza, grande rilievo in fiera l’hanno avuto – come pavimento o rivestimento – i piccoli formati. Dopo anni e anni di rivestimenti sempre più grandi, alla ricerca di lastre di dimensioni sempre maggiori o pitture capaci di creare superfici continue, il Salone ha completamente rotto questa tendenza.

Antoniolupi – brand iconico dell’arredo bagno made in Italy, famoso in tutto il mondo – dietro ai suoi elementi d’arredo ha presentato rivestimenti (seppur emulati con l’utilizzo di stampe) di piccole dimensioni: tutto con mattoncini e mosaici. Marazzi, nel suo showroom in via Borgogna, ha presentato una cucina rivestita – sia nei pavimenti, sia nei rivestimenti, sia nell’isola in muratura – con le proprie collezioni di piastrelle di piccolo formato (Crogiolo).

Marazzi nella vetrina del suo showroom ha presentato una cucina completamente rivestita di piccoli formati: li troviamo a terra, sulle pareti e anche sull’isola in muratura. Provocazione o nuova tendenza?

Sia dentro sia fuori dal Salone si sono inoltre visti molti produttori di mosaici – Sicis e Bisazza in primis – che hanno ottenuto grande visibilità sui social con le loro esposizioni ed i loro eventi. In realtà è da qualche mese che il ritorno del mosaico e dei piccoli formati era nell’aria: sui mercati esteri sta già spingendo, in Italia sta lentamente tornando. Nei prossimi mesi si noteranno sicuramente delle crescite di questi formati.

Quali novità ti son piaciute di più di questo Salone del Mobile?


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