Anche la ceramica sanitaria riesce a entusiasmare il mercato ultimamente. Dopo aver visto lanciare sul mercato (con grande successo) i piatti doccia alti 3 centimetri, un’altra novità sta avendo grande successo: i vasi senza brida.
COS’È LA BRIDA – Innanzitutto la prima domanda che ti sorgerà spontanea: cos’è la brida? La brida è quel bordo di ceramica che c’è all’interno del vaso, che serve all’acqua come percorso per poter bagnare bene – e quindi pulire – tutto il sanitario.
PERCHÉ SENZA BRIDA – La richiesta, come in molti altri casi, proviene dall’estero. È buona parte dell’Europa a chiedere alle nostre aziende il vaso senza brida e così ecco che il distretto industriale di Civita Castellana si adegua. I motivi? Innanzitutto la pulizia, perché senza quel bordo il sanitario sarà molto più igienico, come ci insegnano molte pubblicità che vediamo in tv (come per esempio quella che segue).
https://youtu.be/NssTxXkvyX4
Sicuramente anche l’estetica viene molto agevolata senza la brida. Un vaso senza brida assomiglia molto di più al bidet e risulta quindi molto più accattivante anche per l’occhio. Last but not least, il vaso risulterà più silenzioso quando si tira l’acqua e avrà consumi ridotti.
FUNZIONA COMUNQUE BENE? – Quando presento la novità a un cliente, arrivato a questo punto mi sento sempre la stessa domanda: “ma è efficace lo stesso il risciacquo, anche senza brida?”. Certo che sì, ovviamente: alcuni leggerissimi giochi di rilievi nella ceramica permettono all’acqua di coprire tutta la circonferenza e di funzionare quindi con la stessa efficacia. A livello di costi la differenza non è così consistente e infatti a chi guarda prodotti di fascia media o di fascia alta lo sto vendendo abitualmente. Scommetto che adesso anche tu – se sei alla ricerca di un vaso – lo cercherai senza brida, vero? 😉
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